Un cappuccino con Sconcerti: Maldini vuole autonomia, ma i soldi sono del Milan non suoi
Al Milan c’è una situazione nuova che nessuno ben conosce, ma si tratta di un’azienda diversa che ha i propri indirizzi, i propri soldi, le proprie esigenze e i propri uomini. Nessuno pensa che Maldini possa non restare, ma discutere, trattare, conoscersi, sono altre cose.
Perché la nuova proprietà del Milan dovrebbe firmare in bianco? Il responsabile dell’area tecnica è il punto di vertice di un’azienda di calcio. Perché dovremmo non dare tempo a chi deve pagare di rendersi conto chi sono gli uomini che dovranno rappresentarli? E’ la differenza tra il calcio virtuale dei tifosi e quello reale delle aziende. Magari hanno gli stessi scopi, ma i tempi sono per forza diversi.
Maldini chiede autonomia, la proprietà vuol capire fino a dove può spingersi questa autonomia. Nel trovare giocatori o nel poter chiudere le trattative? I soldi sono del Milan, di nessun altro. Ne vogliamo almeno parlare?