Un cappuccino con Sconcerti: la scelta di Boris Johnson sul covid. E noi che faremo?
Il ragionamento è molto semplice. In Inghilterra muoiono in media duemila persone al giorno, non di covid, in generale. Di queste i morti di Covid sono l’uno per cento. Johnson pensa che convivere con il virus significhi esattamente questo, accettare che ci sia un numero contenuto di decessi a fronte di un’economia riaperta che porti avanti il paese senza danni ulteriori. I vaccinati in Inghilterra sono il cinquanta per cento, le ospedalizzazioni sono stabilmente contenute proprio per l’alto numero di vaccini. Non si può chiudere un paese per un uno per cento di morti in più.
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L’Italia è due mesi indietro all’Inghilterra, quello che è successo da loro toccherà anche a noi. I contagi si stanno già rialzando. Il nostro vantaggio è la stagione calda che loro non hanno. Ma niente di più. In sostanza, accettare o no quei morti è una domanda che dovremo farci anche noi.