Un cappuccino con Sconcerti: la Roma è cresciuta e si specchia in Mourinho
Mourinho ha fatto un buon lavoro. La Roma adesso ha un’identità precisa, con dentro alcuni giocatori di livello sparsi nei reparti, cominciando da Smalling per arrivare a Cristante, Pellegrini, Mkhitharyan, Zaniolo e Abraham. Non è sempre stato così. Sono arrivati molti giocatori, pochi sono stati utili. Questo ha messo più in evidenza il lavoro di Mourinho, sempre più specifico e sempre più utile. La Roma adesso perde poche volte, ha un gioco quasi esatto, quando attacca in velocità ha possibilità di contropiede molto vaste, ha qualità e un suo preciso disordine creativo.
E’ in sostanza una squadra che ha saputo crescere. Esce da tre mesi di buon calendario in cui ha incontrato quasi soltanto avversari di altra fascia a parte il derby. Comincia adesso un percorso finale con Napoli e Inter in trasferta, ma a differenza del girone di andata, adesso la Roma esiste, ha personalità, voglia di emergere. Ricalca il suo allenatore. E’ un falso problema Zaniolo. L’importante non è se resti o meno, ma il prezzo che dovrà pagarlo l’eventuale compratore. Zaniolo in questo momento è sospeso tra i venti e i cinquanta milioni. Ora finalmente ci si sta avviando alla chiarezza. Poi faccia quello che preferisce.
E’ in sostanza una squadra che ha saputo crescere. Esce da tre mesi di buon calendario in cui ha incontrato quasi soltanto avversari di altra fascia a parte il derby. Comincia adesso un percorso finale con Napoli e Inter in trasferta, ma a differenza del girone di andata, adesso la Roma esiste, ha personalità, voglia di emergere. Ricalca il suo allenatore. E’ un falso problema Zaniolo. L’importante non è se resti o meno, ma il prezzo che dovrà pagarlo l’eventuale compratore. Zaniolo in questo momento è sospeso tra i venti e i cinquanta milioni. Ora finalmente ci si sta avviando alla chiarezza. Poi faccia quello che preferisce.