Un cappuccino con Sconcerti: l'Europa sentenzia che in Italia non c'è più il vero calcio
Sono vent’ anni che non produciamo più un fuoriclasse e facciamo fatica anche ad allevare quelli che arrivano da altri paesi. Ci diciamo di avere i migliori allenatori, ma nessuno di questi fa mai una differenza reale. Salvo essere tutti adorati e perdonati dalla propaganda locale. A nessun popolo in Italia sembra più interessare vincere. La vera cosa è escludere che vincano i nostri avversari. Non mettiamo più in discussione niente che non sia la fedeltà dei giocatori, i quali non hanno un dovere di fedeltà verso nessuno. Ci aduliamo e ci neghiamo da soli, gli altri non ci vedono. La profondità, gli spazi, la pressione alta, il gioco dal basso. Viviamo di dettagli inventati, mentre il calcio vero non c’è più.