Un cappuccino con Sconcerti: Juve, la rimonta restituisce una coscienza di squadra. E questa non si compra sul mercato
Mario Sconcerti
L’incredibile rimonta di Roma, nel momento in cui sé compiuta, cioè dopo il gol di De Sciglio, ha restituito alla Juve un carattere di squadra che da almeno due anni si faticava a vedere. C’è stato un entusiasmo da ragazzi, non da campioni, il piacere di aver ritrovato qualcosa che sembrava perduto. Salti di gioia, abbracci collettivi, una vera commozione da grande risultato. Se all’Olimpico c’è stata una svolta è di questo genere, il meno facile da trovare sul mercato: una coscienza di squadra. La Juve ha ottimi giocatori che non stanno bene insieme sul campo, non nello stesso momento almeno. Improvvisamente a Roma è successo, è tornata una Juve ingenua, felice, stupita di se stessa.
La Juve non ha giocato benissimo, non aveva preparato la rimonta. E’ andata in gol al primo tiro del secondo tempo. Il resto è stato un grande pasticcio della Roma, ma questo non importa. Per la prima volta si è visto una cosa diversa, una traccia di amicizia, uno scopo comune. Se questa specie di inizio avrà un seguito, l’avrà anche la stagione della Juve. Altrimenti non ci sarà nuovo acquisto che possa rinforzarla.