Un cappuccino con Sconcerti: Italia, Mancini si rivede nel talento di Gnonto
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Ma la sua vera impresa è stato rifiutare il contratto da professionista con l'Inter. Aveva sedici anni, da sette giocava nel vivaio interista. Tre anni fa, con grande anticipo sui tempi, era stato promosso in primavera. Ma disse no, aveva fretta, non voleva liste di attesa. Lo prese lo Zurigo e lo mise in prima squadra. Oggi ha alle spalle 59 partite in Svizzera e una canzone di successo dedicatogli da Schonbi, un artista tifoso. Mancini va pazzo per queste scoperte, gli ricordano se stesso. Gnonto è un fantasista di velocità e dribbling, nel calcio si dice assomigli a Sterling e Ribery. La sua speranza da oggi diventa un po' di tutti.