Un cappuccino con Sconcerti: Inzaghi sta perdendo un campionato che l'Inter con Conte non avrebbe perso
Mario Sconcerti
L’Inter non ha perso il campionato a Bologna. Se guardiamo le 37 giornate giocate troviamo 9 punti persi dall’Inter a inizio stagione, tra la sesta e la dodicesima giornata. Furono tre pareggi con Atalanta, Juventus e Milan e fu una sconfitta con la Lazio. Poi l’Inter partì. Non c’erano problemi di formazione, l’Inter ha giocato sempre con la stessa formazione. Ci fu solo una partenza lenta che scomparve a novembre. E’ corretto pensare che quelle nove giornate siano state il minimo sindacale occorso a Inzaghi per prendere possesso del ruolo nella squadra di Conte. Caratteri diversi, soprattutto diversi i rapporti con i giocatori e la quotidianità degli allenamenti.
L’abitudine e i risultati fanno pensare che con Conte quei nove punti non sarebbero stati persi. D’altronde la differenza dell’Inter con se stessa alla giornata 37 sono 7 punti, quasi per intero i punti di quel periodo. Non sto cercando colpe, Inzaghi è sempre stato un altro rispetto a Conte, e ha comunque fatto bene. Ma ha avuto flessioni prolungate che non rientrano nelle caratteristiche di Conte. E’ un peccato perché l’Inter gioca bene, non ci sono spiegazioni tecniche. C’è una differenza di gruppo. E questa rientra nel mestiere dei due allenatori.