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    • Un cappuccino con Sconcerti: Inzaghi ha già allontanato l'ombra di Conte

    Un cappuccino con Sconcerti: Inzaghi ha già allontanato l'ombra di Conte

    • Mario Sconcerti
      Mario Sconcerti
    Quello che ha colpito nell’Inter è stata la reazione al vantaggio del Napoli: è come avesse preso coscienza di una cosa inaccettabile. Ha iniziato a correre il doppio, ha spinto il Napoli contro la propria porta. Ha preso la partita in mano e non l’ha più lasciata: l’Inter è la stessa di inizio campionato ma è cresciuta. La crescita è avvenuta in modo parallelo a quella di Inzaghi, il suo entrare definitivamente in uno spogliatoio che era dominato dall’ombra di Conte. 

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    Alla sesta partita l’Inter subii nettamente l’Atalanta, due partite top perse malamente con la Lazio: quelle non sono state partite da Conte. Anche Conte subì l’Atalanta a San siro, ma vinse 1-0 e si avviò a vincere lo scudetto. Oggi l’Inter è diversa, molto più cosciente di sé, sicura di essere sempre migliore dell’avversario: questo succede quando gli uomini credono in chi lo comanda. Inzaghi doveva pagare un pegno per tutto quello che era successo all’Inter: lo ha fatto e anche abbastanza in fretta. Un anno fa l’Inter aveva un solo punto in più, il problema è stato che gli altri sono andati fortissimo. Da oggi si ricomincia.

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