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  • Un cappuccino con Sconcerti: Inter e Milan sono alla pari, il derby d’Italia nella concezione di Brera oggi non esiste

    Un cappuccino con Sconcerti: Inter e Milan sono alla pari, il derby d’Italia nella concezione di Brera oggi non esiste

    • Mario Sconcerti
      Mario Sconcerti
    Uno degli slogan più seguiti nel calcio è che Juventus-Inter si possa e si debba chiamare derby d’Italia. E’ una bella immagine, ma non è più reale. Vediamo perché: l’idea di chiamarlo così venne a Gianni Brera molti anni fa. Lo scriveva nei suoi articoli ed ebbe molto successo. Per derby d’Italia Brera intendeva le due squadre che avevano vinto più scudetti. Negli anni in cui il nome si affermò, cioè tra gli anni sessanta e i novanta, trenta stagioni, l’Inter fu sempre in testa nel totale scudetti. Sempre di poco, ma in testa.

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    Si arrivò al 1991 con l’Inter a 13 e il Milan a 11.Poi il Milan di Berlusconi esplose con 5 scudetti negli anni novanta mentre l’Inter si fermò. Il controsorpasso arrivò negli anni duemila, 5 scudetti dell’Inter, uno del Milan, totale18 a 17. Con Allegri il Milan pareggiò il conto, 18-18. Poi sono venuti gli scudetti di Conte e di Pioli. In sostanza, per come è stato concepito, il derby d’Italia oggi non esiste più. Le due seconde squadre sono a pari merito. Nessuna ha più dell’altra titoli per essere l’ avversaria della Juventus nel derby del paese. Bisognerà aspettare, forse solo un anno, ma comunque aspettare.

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