Un cappuccino con Sconcerti: il Milan resiste al vertice anche perché il suo calcio è basato sull'amicizia
Forse c’è davvero qualcosa di miracoloso in questo Milan o forse ha ragione Pioli quando sostiene che viene dato in genere poco credito ai suoi giocatori. Una stranezza deve esserci se a quattro giornate dal termine è ancora in testa alla classifica insieme all’Inter, campione d’Italia e squadra più completa, nel complesso più forte. Eppure il Milan sono due anni che le sta attaccato, addirittura addosso. Perchè ci riesce? La prima risposta nel calcio arriva sempre dal calcio: perché il Milan gioca bene, ha ordine, qualità, fa solo un po’ fatica a risolvere le partite, ma nemmeno sempre.
La seconda risposta è meno logica, riguarda il modo di essere della squadra. Vedo nel Milan un sentimento che non vedo in altre squadre. Non è bontà o promesse di paradiso. Sembra più il caldo di una vecchia amicizia, il piacere di scoprirsi insieme attraverso la stessa avventura. Essere inaspettati a se stessi e compiersi vivendo. Come un piccolo calcio di altri tempi. Solidale, comune. Questo porta Maldini a lasciare la tribuna dell’Olimpico per andare ad abbracciare sul campo Pioli. Questo porta il carisma quieto dello stesso Pioli dovunque lavori. Questo farebbe diventare un’impresa uno scudetto in fondo come gli altri 18 del Milan.
La seconda risposta è meno logica, riguarda il modo di essere della squadra. Vedo nel Milan un sentimento che non vedo in altre squadre. Non è bontà o promesse di paradiso. Sembra più il caldo di una vecchia amicizia, il piacere di scoprirsi insieme attraverso la stessa avventura. Essere inaspettati a se stessi e compiersi vivendo. Come un piccolo calcio di altri tempi. Solidale, comune. Questo porta Maldini a lasciare la tribuna dell’Olimpico per andare ad abbracciare sul campo Pioli. Questo porta il carisma quieto dello stesso Pioli dovunque lavori. Questo farebbe diventare un’impresa uno scudetto in fondo come gli altri 18 del Milan.