Un cappuccino con Sconcerti: ecco perché la Juve vuole a tutti i costi Locatelli
Mario Sconcerti
Se la Juve vuole Locatelli con tanta insistenza non è per sistemare il centrocampo, ma per cambiare gioco. Locatelli è una gran bella mezzala, ma non è un regista. Può giocare regista, ma essenzialmente resta un mediano di posizione che sa organizzare il gioco di fianco all’altro mediano stabile a dieci-venti metri da lui. Non è uno da mettere in mezzo a due interni. Può farlo, ma non è la sua dote migliore. In sostanza non risolverebbe l’asimmetria di un centrocampo con Bentancur e Rabiot, ma può essere ideale in un 4-2-3-1 vero, con Kulusevski che si abbassa un po’ dalla linea di attacco e va a chiudere il triangolo con i due mediani. 40fd75e5-00bd-44dd-8214-0487f7219c8f
Dico Kulusevski perché è un giocatore che ad Allegri piace molto, ma possono farlo anche Rabiot, McKennie o Dybala, dipende dal tipo di avversari. Locatelli deve far coppia con Betancur, in due coprono la metà campo . Sulla stessa linea, flessibili, Cuadrado e Alex Sandro. Questo sarebbe un vantaggio importante anche per Kulusevski che lascerebbe la fascia e potrebbe restare più a lungo nel gioco, cosa di cui ha bisogno per usare meglio tutte le doti che ha.