Un cappuccino con Sconcerti: da Preziosi a Zangrillo, tutti i colpevoli del disastro Genoa
La nuova proprietà americana non ha saputo rinunciare a un colpo di teatro sostituendolo con un debuttante di lusso, Shevchenko, alla vigilia di una serie di partite contro Milan, Juventus, Sampdoria (derby), Lazio e Atalanta, chiusa con un punto. L’errore si stava perpetrando ora con Labbadia, che per fortuna ha chiesto cifre assurde. Avrebbe impiegato due mesi solo per capire che squadra aveva e in che tipo campionato farla giocare. Sono errori che puoi commettere a luglio, non a gennaio. Il suo rifiuto diventa un’occasione per tornare a Ballardini, il vero allenatore di un Genoa di questo genere.