Un cappuccino con Sconcerti: con Zhang forse l'Inter ha trovato un presidente
La storia estiva dell’Inter finisce senza spartizione di terre. Segno che non c’era reale motivo di guerra. Era uno scontro sul modo di intendere il ruolo del tecnico e dei dirigenti, chi poteva dire sul lavoro degli altri e viceversa. Ma essere offesi, considerare un attentato al proprio lavoro se la società pensa di avere una squadra buona per vincere e lo dichiara, mi sembra un motivazione fragile. In nome di cosa è stata fatta tutta questa confusione sulla pelle dell’Inter? Colpa della comunicazione? E quale comunicazione è più importante di quella fatta da un allenatore attraverso le formazioni che manda in campo? Sono ogni volta scelte che confermano o smentiscono le scelte della società. A me sembra che motivazioni quasi personali si siano sovrapposte al nome dell’Inter ed abbiano portato troppo lontano una storia con poche fondamenta. Problemi quasi privati . L’unica cosa buona è che alla fine l’abbia risolta un intervento di Zhang. Forse l’Inter ci ha almeno guadagnato un presidente.