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    Inter: un’altra bocciatura per Pereira, e la lista degli esterni continua a crescere

    Inter: un’altra bocciatura per Pereira, e la lista degli esterni continua a crescere

    • Emanuele Tramacere

    Manca meno di un mese all’apertura del mercato, ma in casa Inter, nonostante il silenzio e i proclami alla calma lanciati da Walter Mazzarri, gli uomini mercato stanno già operando attivamente soprattutto nel mercato in uscita. Erick Thohir è stato chiaro, i movimenti di gennaio dovranno essere tanto oculati quanto sostenibili perciò, prima di poter pensare alla campagna acquisti, si dovrà piazzare sul mercato qualcuno fra i giocatori che sono in esubero.

    Questa sera non scenderà in campo, non da titolare perlomeno nonostante la povertà delle alternative. Per Alvaro Pereira, con Javier Zanetti ancora a mezzo servizio e Yuto Nagatomo reduce da un infortunio importante, la mancata titolarità contro il Parma è la conferma di una bocciatura o, perlomeno, di una mancanza di fiducia da parte del proprio allenatore.

    Eppure il Palito, in Coppa Italia, aveva mostrato sprazzi del Pereira ammirato ai tempi del Porto che, al 100% della condizione, sapeva abbinare qualità alla quantità e alla predominanza atletica. L’Inter per strapparlo ai Dragoes pagò due anni fa 11 milioni di euro. Un investimento importante, ovviamente, ma che, al netto degli ammortamenti, oggi sarebbe pareggiato con una cifra intorno agli 8 milioni. Una cifra importante per il mercato italiano, non proibitiva per quello estero.

    Per l’esterno uruguaiano non c’è la fila, ma qualche squadra interessata a rivalutarne il cartellino, anche in vista del mondiale non manca. In Bundesliga c’è il Wolfsburg che necessita di un esterno. In Russia il Cska Mosca e lo Spartak Mosca stanno sondando il terreno per ottenere un prestito del giocatore. Fredda la pista che porterebbe il giocatore in Premier dove il Tottenham (che l’aveva cercato in estate) al momento ha una situazione molto bloccata in virtù delle difficoltà in panchina del suo mentore, Andrè Villas Boas.

    Se Marco Branca e Piero Ausilio dovessero riuscire a piazzare Pereira alle cifre richieste dal bilancio, quindi l’Inter potrebbe avere un buon margine di manovra anche per lavorare su un esterno mancino di qualità. Lo sforzo in sede di mercato verrà fatto solo per un attaccante, ma la lista di candidati al ruolo di esterno aumenta di giorno in giorno. Da Ansaldi a Criscito, per considerare il mercato russo in cui potrebbe finire proprio Pereira, passando per Insua e Kolarov. Ma il nome nuovo che si aggiunge alla lista degli osservati speciali dagli uomini mercato nerazzurri è quello di Rafael, esterno sinistro classe ’90, finito ai margini del Manchester United e voglioso di mettersi in mostra in vista del mondiale che il suo Brasile disputerà in casa.

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