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    Umar Sadiq, da meteora in Italia a trascinatore dell'Almeria verso la Liga. È già un pezzo pregiato per il mercato

    Umar Sadiq, da meteora in Italia a trascinatore dell'Almeria verso la Liga. È già un pezzo pregiato per il mercato

    • Andrea Barbuti
    Umar Sadiq, ex attaccante di Roma, Bologna, Torino e Perugia, dopo il suo esordio e i suoi primi gol in Serie A a cavallo fra il 2015 e il 2016, era velocemente finito nel dimenticatoio. Con la stessa velocità, però, il suo nome è tornato prepotentemente alla ribalta. In questa stagione sta trascinando a suon di gol l’Almeria nella lotta per la promozione in Liga e in Andalusia i rumors di mercato per lui si sono già scatenati. Dopo una serie di brutte esperienze, a ventiquattro anni Sadiq ha trovato finalmente l’ambiente giusto per esplodere. Nemmeno il tempo di godersi il caldo sole del sud della Spagna che ha già le valige pronte, questa volta per un palcoscenico di primo livello.

    DAL SOGNO ROMANO ALL’INCUBO DI GLASGOW - Sadiq nasce il 2 febbraio 1997 in Nigeria. A portarlo in Italia è lo Spezia, che lo acquista dall’Abuja Football College nel 2013 e lo rivende, due anni dopo, alla Roma per 2,5 milioni di euro. Con i giallorossi esordisce in Serie A, a 18 anni, contro il Bologna ed un mese dopo segna il suo primo gol in campionato. A fine stagione viene ceduto in prestito proprio in Emilia, dove però trova pochissimo spazio. Nei quattro anni successivi girovaga fra Italia ed Europa segnando 7 gol in totale, con le maglie di NAC Breda, Torino, Rangers e Perugia. Il periodo a Glasgow, sotto la guida di Gerrard, è probabilmente il peggiore della sua carriera: “Da un momento all'altro non ho più potuto utilizzare lo spogliatoio della prima squadra, ero costretto a cambiarmi con i bambini. E qualche giorno più tardi non potevo nemmeno più parcheggiare la mia auto dentro il centro sportivo” ha dichiarato in seguito in un’intervista al Sunday Post.

    LA SVOLTA A BELGRADO - Sembrava  destinato ad essere ricordato come la più classica delle meteore quando, nel 2020, il Partizan Belgrado decide di puntare su di lui prelevandolo in prestito dalla Roma e pagando, 6 mesi dopo, i 2 milioni del riscatto. Qui arriva la svolta: fa 23 gol e 19 assist in 53 partite. In estate si parla di un interesse del Lille che deve rimpiazzare Osimhen, ma su di lui ci sono anche Lione, Real Sociedad, Borussia Moenchengladbach e Bayer Leverkusen. A spuntarla alla fine è l’Almeria, club di seconda divisione spagnola, che però investe pesantemente su di lui versando 5 milioni (di cui il 10% vanno alla Roma) nelle casse del Partizan.

    TRASCINATORE ALL’ALMERIA - In Andalusia era arrivato per sopperire alla partenza di Darwin Nuñez, passato in estate al Benfica per 25 milioni e si è messo subito a segnare gol a raffica, come fossero tapas, il celebre antipasto spagnolo di cui Almeria è considerata la patria. Con 20 gol e 5 assist ha già superato di gran lunga l’apporto del suo predecessore ed è attualmente il terzo miglior marcatore del club in una sola stagione fra campionato di Segunda Division e Copa del Rey, dopo Charles ed Ulloa (uno degli eroi del Leicester del 2016). Di questi, 18 li ha segnati in campionato, dove è ancora in corsa per il premio di Pichichi, a meno tre da Djurdjevic dello Sporting Gijon e meno quattro da Raul de Tomas della capolista Espanyol. Trascinati dall’ex bomber della primavera della Roma, che ha partecipato al 44% delle reti segnate, i rojiblancos sono ancora in corsa per la promozione in Liga, dove mancano dal 2015. Terzi, a meno 6 dal Mallorca secondo e a più 9 sul Rayo Vallecano settimo, probabilmente dovranno passare dai playoff.

    IL MERCATO - L'Almeria è stato lungimirante facendo firmare a Sadiq un quinquennale in cui è presente una clausola di rescissione difficilmente trascurabile: 60 milioni di euro, che diventeranno 80 in caso di promozione. Secondo il quotidiano locale, La Voz de Almeria, però, potrebbero bastarne 30 per il suo addio e tre importanti club si sono interessati al bomber nigeriano: si tratta di Atalanta, Siviglia e Bayern Monaco, tanto che i rojiblancos hanno già individuato il sostituto nel diciannovenne del Villarreal Alex Baena. Ecco, la dirigenza dell’Almeria ha dimostrato di saper coprire abbastanza bene i vuoti lasciati dalle cessioni dei loro pezzi pregiati negli ultimi anni, prima con Nuñez e poi con Sadiq. D’altronde, l’usanza che ha reso celebre il verbo tapar, in italiano "coprire", in tutto il mondo l’hanno inventata proprio nelle taverne della loro stessa città. Questa volta, però, in caso di promozione, potrebbe non essercene bisogno: la clausola da 80 milioni suona come un avvertimento.
     

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