Ultras Napoli, il vero obiettivo era un mega assalto a Genova: coinvolte quattro tifoserie
MEGA RISSA - A riportare la notizia è Il Corriere della Sera, che fornisce ulteriori dettagli della preparazione dell'evento: spranghe, bastoni, bottiglie, cinture e pietre fanno parte dell'armamentario nei bagagliai dei minivan con cui erano partiti gli ultras della Curva A, pronti a una vera e propria battaglia. Era in programma infatti una rissa stile anni Ottanta tra napoletani e un gruppo di quattro tifoserie che si erano date appuntamento a Genova: tifosi della Samp, ma anche del Bari, della Ternana e del Verona. Allo scontro in programma a Genova, però, gli ultras del Napoli non sono mai arrivati, poiché poche ore prima hanno teso un agguato a una carovana di tifosi della Roma diretti a Milano per la partita con i rossoneri, il che ha portato alla nota guerriglia in autostrada.
CONFERME - Secondo le prime informative redatte dagli investigatori, si legge sul Corriere, l'idea era di un assalto ai minivan degli ultras del Napoli nella zona di Marassi e gli azzurri, che conoscono la zona grazie anche allo storico gemellaggio con i tifosi del Genoa, erano pronti a rispondere. Le immagini già nelle mani della Digos, evidenziano a centro curva, durante il minuto di silenzio per Gianluca Vialli, la presenza degli stendardi di altri club nemici di quelli del Napoli: gli ultras della Ternana, quelli del Bari e il gruppo Hellas Army di Verona.