VIDEO Ultras Feyenoord: devastata Piazza di Spagna, 13 agenti feriti, 28 olandesi arrestati. Renzi: 'Inaccettabile'
Roma in stato d'assedio. Dopo le scene di devastazione di ieri sera a Campo de' Fiori, i teppisti al seguito del Feyenoord per la gara di Europa League di stasera contro la formazione di Rudi Garcia sono tornati a seminare il panico nel pomeriggio di oggi.
ASSALTO A PIAZZA DI SPAGNA - Ad essere presa d'assalto stavolta è stata la celeberrima Piazza di Spagna, uno dei luoghi della Capitale più conosciuti al mondo. Bottiglie rotte in terra, scritte sui muri, atti di vandalismo vari tra cui lo scoppio di alcune bombe carta nella restaurata Fontana della Barcaccia, con la polizia costretta ad intervenire con ripetute cariche per disperdere gli ultras olandesi.
Dopo gli incidenti di ieri sera, con un bilancio pesante di persone fermate, di cui 23 arrestate, sale a livello esponenziale il rischio di ulteriori momenti di tensione in avvicinamento alla gara di stasera dell'Olimpico. Sono attesi infatti circa 6500 hoolingans in arrivo da Rotterdam, 1500 in più di quelli attesi e molti sprovvisti di biglietto. La Questura di Roma, oltre ad imporre il divieto (bellamente ignorato dai sostenitori ospiti) di vendere bevande alcoliche fino alle 24 di oggi, ha predisposto un servizio d'ordine con 1300 agenti a cui vanno aggiunti i circa 700 steward messi a disposizione dalla Roma. La tensione cresce col passare delle ore e il timore che le due tifoserie possano entrare pesantemente in contatto, approfittando anche dell'oscurità che calerà tra qualche ora sulla Capitale, è fortissimo.
PARLA IL SINDACO DI ROMA - Il bilancio, per il momento, parla di tredici agenti feriti e di ventotto ultras olandesi arrestati. Ignazio Marino, sindaco di Roma, scrive su Twitter: "Roma devastata e ferita. In contatto con Prefetto, Questore e Ambasciatore d'Olanda. Non finisce qui".
LA CONDANNA DI RENZI - Anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, parla dei fatti di Roma: "Se ci sono state sottovalutazioni, degli errori da parte nostra, lo verificheremo. La responsabilità è tutta dei tifosi scalmanati. La priorità rimandarli a casa e fermare e condannare i responsabili. Puniremo con molta severità e durezza i tifosi olandesi che pieni di birra" hanno preso a sassate Roma, e provocato scontri, un vero e proprio insulto alla civiltà. In tutte le sedi e in tutte le realtà del calcio europeo faremo notare che non è ammissibile e concepibile che prima ieri sera poi oggi si sia andati in luoghi simbolo della cultura a tenere in scacco una città. E' inaccettabile. Da ieri sono stati fermati 23 tifosi del Feyenoord, i primi dieci sono stati condannati per direttissima. Sono state impegnate 1380 unità delle forze dell'ordine di rinforzo. Alle forze dell'ordine dico grazie. Ci sono 4 carabinieri e 12 poliziotti feriti. Dal Feyenoord mi aspetto delle scuse".
ASSALTO A PIAZZA DI SPAGNA - Ad essere presa d'assalto stavolta è stata la celeberrima Piazza di Spagna, uno dei luoghi della Capitale più conosciuti al mondo. Bottiglie rotte in terra, scritte sui muri, atti di vandalismo vari tra cui lo scoppio di alcune bombe carta nella restaurata Fontana della Barcaccia, con la polizia costretta ad intervenire con ripetute cariche per disperdere gli ultras olandesi.
Dopo gli incidenti di ieri sera, con un bilancio pesante di persone fermate, di cui 23 arrestate, sale a livello esponenziale il rischio di ulteriori momenti di tensione in avvicinamento alla gara di stasera dell'Olimpico. Sono attesi infatti circa 6500 hoolingans in arrivo da Rotterdam, 1500 in più di quelli attesi e molti sprovvisti di biglietto. La Questura di Roma, oltre ad imporre il divieto (bellamente ignorato dai sostenitori ospiti) di vendere bevande alcoliche fino alle 24 di oggi, ha predisposto un servizio d'ordine con 1300 agenti a cui vanno aggiunti i circa 700 steward messi a disposizione dalla Roma. La tensione cresce col passare delle ore e il timore che le due tifoserie possano entrare pesantemente in contatto, approfittando anche dell'oscurità che calerà tra qualche ora sulla Capitale, è fortissimo.
PARLA IL SINDACO DI ROMA - Il bilancio, per il momento, parla di tredici agenti feriti e di ventotto ultras olandesi arrestati. Ignazio Marino, sindaco di Roma, scrive su Twitter: "Roma devastata e ferita. In contatto con Prefetto, Questore e Ambasciatore d'Olanda. Non finisce qui".
LA CONDANNA DI RENZI - Anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, parla dei fatti di Roma: "Se ci sono state sottovalutazioni, degli errori da parte nostra, lo verificheremo. La responsabilità è tutta dei tifosi scalmanati. La priorità rimandarli a casa e fermare e condannare i responsabili. Puniremo con molta severità e durezza i tifosi olandesi che pieni di birra" hanno preso a sassate Roma, e provocato scontri, un vero e proprio insulto alla civiltà. In tutte le sedi e in tutte le realtà del calcio europeo faremo notare che non è ammissibile e concepibile che prima ieri sera poi oggi si sia andati in luoghi simbolo della cultura a tenere in scacco una città. E' inaccettabile. Da ieri sono stati fermati 23 tifosi del Feyenoord, i primi dieci sono stati condannati per direttissima. Sono state impegnate 1380 unità delle forze dell'ordine di rinforzo. Alle forze dell'ordine dico grazie. Ci sono 4 carabinieri e 12 poliziotti feriti. Dal Feyenoord mi aspetto delle scuse".