Getty Images
Ultimatum di Ferrero a Pecini e Pradé: 'La Sampdoria non è un market'
Il patron ha di fatto lanciato un ultimatum piuttosto netto ai due uomini mercato: "Dentro o fuori, la pazienza è agli sgoccioli e la Samp non è un market" è il virgolettato che Il Secolo XIX attribuisce al numero uno di Corte Lambruschini. In sostanza, il Viperetta avrebbe dato ai suoi dipendenti una sorta di avviso: entro i primi giorni della prossima settimana vuole una risposta da parte di Pradè e Pecini.
In teoria, la posizione più complicata è quella del direttore sportivo del settore giovanile, che ha ancora un contratto biennale e per accasarsi in un'altra società dovrebbe prima liberarsi dalla Samp, a meno che non voglia prendersi qualche mese di pausa rimanendo fermo. Per Pradè la situazione è più semplice: il rinnovo era cosa fatta, la Sampdoria aveva lasciato trapelare l'indiscrezione ma la firma alla fine non è arrivata, non è dato sapere se per una casualità o perchè il diretto interessato era già a conoscenza delle mire dei Pozzo. L'Udinese gli vorrebbe proporre un ruolo con maggiori margini di operatività di quelli che l'ex Fiorentina e Roma ha attualmente a Genova, dove è limitato da Osti, Pecini, Romei e lo stesso Ferrero. La sensazione attualmente è che Pradè sia orientato ad accettare l'offerta bianconera.