Calciomercato.com

  • Getty Images
    VIDEO 'Optì Poba e i mangiabanane': l'Uefa squalifica Tavecchio per 6 mesi

    VIDEO 'Optì Poba e i mangiabanane': l'Uefa squalifica Tavecchio per 6 mesi

    La Uefa ha deciso di inibire, cioè di squalificare, dalle sue funzioni il presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, per il quale era stata aperta un'indagine dopo le frasi razziste dello scorso 26 luglio sui calciatori extracomunitari nel campionato italiano. Il presidente della Uefa Michel Platini aveva avuto modo di definire le celeberrime parole su Opti Poba "riprovevoli". 

    Tavecchio non potrà quindi prendere parte per l’intero periodo della squalifica a commissioni UEFA e non sarà presente al prossimo congresso, previsto per marzo 2015, mentre potrà seguire la Nazionale in occasione delle partite.

    Il presidente della FIGC ha commentato così la notizia, lasciando intendere che non presenterà ricorso: "Le sentenze non si commentano, si rispettano, ma non cambia nulla riguardo alla mia posizione in Figc". Questo è invece il comunicato diffuso dalla Federcalcio: "In merito al procedimento avviato dalla UEFA nei confronti del Presidente della FIGC per le espressioni usate il 25 luglio scorso in occasione dell’assemblea della Lega Nazionale Dilettanti, Carlo Tavecchio, dopo aver spiegato la propria posizione, ha preso atto della proposta formulata dall’Ispettore Disciplinare della UEFA e ha deciso di accettarla al fine di evitare il protrarsi di un contenzioso che avrebbe visto contrapposte la UEFA e la FIGC per un lungo periodo e che si sarebbe potuto risolvere solo davanti al TAS per stabilire se la UEFA fosse competente ad intervenire su questa materia, stante l’avvenuta archiviazione di un analogo procedimento da parte della Procura Federale. Il Presidente Tavecchio ha dunque aderito alla proposta dell’Ispettore Disciplinare della UEFA, il quale ha chiesto che Tavecchio si astenga dal partecipare al Congresso della UEFA in programma il 24 marzo 2015 e si astenga altresì dal partecipare o dal farsi nominare in eventuali Commissioni UEFA per un periodo di sei mesi. Tavecchio si è poi impegnato con la UEFA ad attivare in Italia una speciale iniziativa in favore dell’integrazione, come del resto aveva annunciato già in occasione della presentazione del suo programma. La definizione così concordata tra il Presidente Tavecchio e l’Ispettore Disciplinare della UEFA è stata recepita dalla Commissione Disciplinare con una formale decisione che pone fine al procedimento".

    Altre Notizie