Ulivieri: 'Mourinho e Stankovic, un doppio gesto di coraggio. Basta stare zitti'
Renzo Ulivieri, presidente dell'Assoallenatori, commenta l'episodio che ha coinvolto José Mourinho e Dejan Stankovic in Roma-Sampdoria: "Io ho visto questa scena: la mano destra di Stankovic aperta sul petto, in segno di orgogliosa appartenenza davanti a insulti razzisti; un’altra mano, la destra di Mourinho, questa sollevata a mezz’aria, in segno di censura verso i propri tifosi. Insieme, e sottolineo insieme, queste due mani formano un gesto di coraggio che merita piena solidarietà e indicano una strada da percorrere: quella della presa di coscienza che non si può più restare in silenzio a guardare. E’ un segnale individuale che va raccolto da tutti. Dejan Stankovic, allenatore serbo della Samp, che insultato dai tifosi avversari, al grido di “sei uno zingaro”, risponde a gesti e a parole nel dopo gara («Sono orgoglioso di esserlo») costringe tutti a prendere atto che questo non può più essere il tempo dell’indifferenza. Così come José Mourinho che entra in campo in contrasto con una parte dei propri sostenitori, invitandoli a tacere, indica che certe derive incivili richiedono il contrasto aperto da parte di ognuno di noi, al di là delle appartenenze di club e soprattutto al di là delle proprie origini".