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    Ulivieri a CM: 'Montella 2.0, così ha cambiato se stesso e la difesa del Milan'

    Ulivieri a CM: 'Montella 2.0, così ha cambiato se stesso e la difesa del Milan'

    • Renzo Ulivieri
    La partita del Milan contro la Juventus è stata per me una conferma di quanto pensavo. La Fiorentina, ai tempi di Montella, giocava un bel calcio, ma in qualche momento subiva palle-gol o gol assurdi. Mi pareva esserci un'approssimativa organizzazione del reparto difensivo, anche se poi in generale, la fase di non possesso palla fosse molto curata. Montella ai tempi pensava che il lavoro della squadra dovesse essere sempre in undici, e che non si poteva pensare, a scopo didattico, ad un lavoro suddiviso per reparti. Questo è un pensiero di molti allenatori, poi ce ne sono altri che dedicano invece una parte del lavoro all’esercitazione reparto per reparto. 

    DI NECESSITA' VIRTU' - Avevo visto la difesa del Milan anche in altre occasioni e la partita di domenica contro la Juve è stata una conferma: non vorrei sbagliarmi, ma vedendo la precisione dei movimenti della difesa dei rossoneri, mi pare di poter intuire che questo reparto lavori anche in modo staccato dal resto del gruppo. Montella ha cambiato idea? Non direi. Perché fondamentale il suo calcio e il suo modo di allenare, sono uguali. Probabilmente, visto il valore dei componenti di questo reparto, che è buono, ma non eccelso, Montella si è adeguato e ha fatto ricorso ad una maggiore organizzazione. Oggi la difesa del Milan è un reparto bello da vedere, oltre che efficace.  
     

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