Ujkani: 'Kosovo ai Mondiali e Pisa ai playoff'
"Una settimana fa non avevamo neanche i giocatori per scendere in campo, il permesso dalla Fifa è arrivato ieri alle 15.30 e alle 21 c'era la partita.5 giorni senza dormire per lo stress, è stata una vigilia molto particolare.Sempre in attesa del permesso per poter giocare. E quella era la giornata che ci facevano tutti i giornalisti, 'E' arrivato?' . E' sempre stato un sogno, soltanto dieci anni fa era impossibile anche solo pensare di essere avventati a fare le qualificazioni mondiali.Adesso tutto questo è realtà, sto ricevendo tantissimi messaggi, già prima della partita. Poi a casa c'era tutto il nostro popolo che viveva questo momento e siamo orgogliosi di aver regalato al Kosovo questo punto storico. Il messaggio più bello? Non saprei da dove iniziare, ne ho ricevuti davvero tanti. Anche da Gattuso? Sì, prima della partita. Mi ha chiesto del permesso, sapeva che lo stavo aspettando e che ancora non era arrivato. E' stata veramente una follia, per fortuna qua c'è un gruppo forte che ha saputo resistere. Non è stato facile quel mese infinito senza Gattuso, ma ci abbiamo sempre creduto. Gattuso ci telefonava tutti i giorni, ci chiedeva di aspettare qualche giorno e di tenere duro.E la vittoria con il Novara è stata una domenica davvero stressante per me. Non dormivo da giorni, guardavo in streaming il Pisa dalla camera di albergo. E soffrivo con i miei compagni. Quando Cardarelli, che in ritiro è il mio compagno di stanza, ha fatto quel miracolo nel finale, mi sono emozionato davvero. Abbiamo sofferto per un mese, io e lui in silenzio e a denti stretti a lavorare senza staff, senza preparatore dei portieri. Poi in 4 giorni la situazione societaria del Pisa si è sbloccata e c'è stata la vittoria dei miei compagni contro il Novara. E ancora il permesso arrivato in tempo ed il primo punto col Kosovo. Questa sarà una maglia che conserverò per sempre, non la darò mai a nessuno.(...) Kosovo ai Mondiali o Pisa ai playoff? Entrambi. E se centriamo davvero i playoff mi rado a zero. E rado anche Gattuso."