Getty Images
UFFICIALE: Trentalange si dimette, non è più il presidente dell'AIA
Questo il comunicato con cui l'AIA dà conto delle dimissioni del presidente Alfredo Trentalange, nell'occhio del ciclone dopo lo scandalo Rosario D'Onofrio: l'ex procuratore arbitrale, infatti, era stato nominato alla carica mentre si trovava agli arresti domiciliari per scontare una condanna a 2 anni e 8 mesi per reati legati al mercato degli stupefacenti.
EPPURE... - Solo pochi giorni fa, prima di presentarsi in Procura, Trentalange dichiarava: “Ho preso atto con stupore e amarezza del contenuto della comunicazione inerente la chiusura dell’istruttoria della Procura Federale relativamente al caso D’Onofrio anche se è bene precisare che non si tratta di un deferimento a mio carico. In tal senso ho chiesto di essere sentito con estrema sollecitudine dal Procuratore, Dott. Giuseppe Chinè, non solo a mia tutela ma soprattutto nell’interesse di tutta l’Associazione Italiana Arbitri. Tengo a chiarire che non ho nessuna intenzione di dimettermi”.