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    UFFICIALE: niente Mondiale per Guerrero, il Perù pensa a Lapadula

    UFFICIALE: niente Mondiale per Guerrero, il Perù pensa a Lapadula

    Paolo Guerrero, attaccante del Flamengo e capitano del Perù, è stato trovato positivo a un controllo antidoping effettuato lo scorso 5 ottobre, dopo la gara della Bombonera pareggiata dal Perù contro l'Argentina. L'ex Bayern Monaco è stato squalificato ufficialmente per un anno dalla FIFA dopo la positività alla Benzoilecgonina, metabolita della cocaina, costringendo così il capitano della Blanquirroja a saltare il Mondiale. Il 3 novembre era stato sospeso per 30 giorni in attesa del processo che si è tenuto il 30 novembre a Zurigo. Processo che ha sancito la sanzione. 

    E ORA? - Perdita importante per Gareca, il ct del Perù. In patria c'è chi pensa a Claudio Pizarro, ora al Colonia, leggenda del calcio peruviano di 39 anni, ma quello dell'ex Bayern non è l'unico nome. Già, perché c'è chi pensa a Gianluca Lapadula. 

    'NON CHIUDO LE PORTE' - Interrogato dalla stampa locale dopo la storica qualificazione, il commissario tecnico Gareca, a domanda su Lapadula, ha così risposto: "Non chiudo le porte a nessuno". Mai in campo in una gara ufficiale con la maglia dell'Italia, l'attaccante del Genoa ha giocato una sola amichevole, contro il San Marino, realizzando una tripletta. Lo scorso anno scelse definitivamente l'azzurro, dopo un inseguimento biennale della federazione peruviana, con tanto di delegato mandato all'Adriatico di Pescara per convincerlo. Un Mondiale di mezzo, però,  potrebbe cambiare le carte in tavola. 

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