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    UFFICIALE: la Premier League chiude i rapporti con Suning in Cina, i club inglesi tremano

    UFFICIALE: la Premier League chiude i rapporti con Suning in Cina, i club inglesi tremano

    La Premier League rompe con la PPTV, società di proprietà di Suning Holdings Group che deteneva i diritti per trasmettere le partite del massimo campionato inglese in Cina. L'annuncio arriva dalla stessa lega britannica con uno scarno comunicato via Twitter: "La Premier League conferma di aver concluso oggi i suoi accordi per la copertura del torneo in Cina con il suo licenziatario in quel territorio. La Premier League non commenterà ulteriormente la questione in questa fase".

     


    IL PRECEDENTE - Meno di un mese fa PPTV non aveva ancora corrisposto alla Premier il pagamento di 160 milioni di sterline, somma legata ai diritti tv da versare entro marzo ma bloccata dopo lo stop del campionato per l'emergenza coronavirus. In risposta, evidenzia Calcioefinanza.it, era stata respinta l'offerta per un prolungamento triennale del contratto. Una rinuncia non da poco e che mette in allerta i club britannici, perché il contratto televisivo con la Cina è il più redditizio al mondo al di fuori di quello interno al Regno Unito: per il triennio 2019-2022 di Premier League, Suning aveva dovuto mettere sul piatto 564 milioni di sterline.


    PPTV - Arriva la conferma anche da PPTV, che in una nota ufficiale comunica l'interruzione del rapporto con la Premier League: "La pandemia ha prodotto sfide che si riflettono sulla nostra trattativa. Le due parti non riescono a raggiungere un accordo sul prezzo. Abbiamo pagato anticipatamente i diritti come da contratto".

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