Getty Images
UFFICIALE Gerrard si ritira. Grazie leggenda, icona di un calcio romantico
SOLO LIVERPOOL - Saluta Gerrard, mette fine a una carriera che gli ha dato molto meno di quello che avrebbe meritato, con la sola macchia dello scivolone contro il Chesea che ha permesso al Manchester City di vincere la Premier 2013-2014. 17 stagioni, di cui 14 da capitano, e 710 match con il Liverpool, con il quale ha conquistato 11 trofei (il più importante, il più bello, la Champions League, a Istanbul, contro il Milan, nel 2005), 114 partite con la maglia dell'Inghilterra, del quale è il quarto giocatore di sempre per presenze, 39 con la franchigia di Los Angeles, dove ha raccolto più delusioni che successi. In carriera ha avuto, più volte, la possibilità di cambiare aria, di sposare un progetto vincente, ma ha sempre rifiutato tutte le proposte, comprese quelle di Inter, Milan, Real Madrid e Chelsea. L'amore vero e puro per il Liverpool ha sempre contato più di soldi e trofei. Per Gerrard Anfield è sempre stato la sua unica casa, la maglia rossa la sua seconda pelle. Indossarla era un brivido, che attraversava tutto il corpo.
RESTA NEL CALCIO - Il suo addio arrivato su Instagram, al quale ha affidato i suoi pensieri: "Sono orgoglioso di aver giocato più di 700 partite con il Liverpool e in molte di queste di esserne stato il capitano. Sono stato fortunato ad aver giocato con tanti campioni e di essere stato guidato da grandi allenatori durante i miei anni ad Anfield, vorrei ringraziarli tutti. Sono eccitato da quello che succederà in futuro, ora voglio prendermi del tempo per valutare tutte le opzioni". Gerrard saluta, si ritira uno degli ultimi simboli di un calcio leale, di sentimento, di purezza. Thanks Gerrard.