Le 53 federazioni affiliate alla UEFA hanno espresso sostegno unanime al presidente della confederazione, Michel Platini, e con lui al Comitato Esecutivo, agli organi disciplinari e alle altre istanze dell'organo di governo del calcio europeo, impegnato a far rispettare lo statuto e il regolamento nel caso del Sion.

Le singole federazioni hanno anche rivolgono un appello alla Fifa e alla federazione elvetica (SFV-ASF) affinché vengano urgentemente adottate misure concrete, sul modello UEFA, per far rispettare lo statuto e il regolamento della federazione internazionale.

"L'indipendenza della giustizia sportiva è il modo migliore per garantire uguaglianza ed equità a coloro i quali praticano gli sport", si afferma in una nota delle federazioni nazionali, che ribadiscono che "qualsiasi membro della famiglia del calcio si rifiuti di accettare le regole della competizione, non vi possa partecipare".

Il Sion, club svizzero escluso dalla Europa League in favore del Celtic Glasgow per aver schierato giocatori che non erano utilizzabili, ha deciso di fare ricorso alla giustizia ordinaria in Svizzera. Un tribunale ha ordinato alla confederazione calcistica continentale di riammettere la squadra in Europa League, nel girone I in cui era stata assegnata dal sorteggio svoltosi a Montecarlo (e di cui fa parte anche l'Udinese).