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Udinesemania: un punto di partenza per Tudor
Invece i giochi restano aperti e il morale resta in bilico appena fuori dalla zona depressione. Il risultato del Vigorito, per quanto possa sembrare brutto è più di quanto ci si potesse aspettare in questo momento. Il Benevento è una squadra che gioca libera da pressioni e non per niente la scorsa settimana aveva battuto il Milan a San Siro. Ciò che salta all'occhio resta comunque un problema mentale per la squadra friulana, che fino al rigore del vantaggio dei padroni di casa sembrava non essere in grado di andare oltre il pari.
Quello che sul campo poteva sembrare un torto subito, ha risvegliato i giocatori dal torpore del periodo, che sono poi andati in vantaggio con la doppietta di Lasagna. Gli errori in fase difensiva sono inguardabili e qui a dispetto di qualsiasi problema mentale bisognerà lavorare per tenere alta la tensione. Continua invece a regalare sorrisi Kevin Lasagna, un giocatore veramente di spessore che trova la porta con incredibile facilità. Non me ne voglia nessuno, ma per la sua prima stagione sta facendo anche meglio del primo Di Natale arrivato a Udine a contendersi la maglia con Di Michele.
Ma non è il momento di confronti con il passato, certo è che questa squadra ha dei singoli di valore assoluto e ora toccherà a Tudor fare del suo meglio perchè possano mostrarlo in serie A anche il prossimo campionato. Non male anche l'idea di Balic come trequartista, l'impressione è che l'arrivo di un tecnico suo connazionale lo abbia responsabilizzato. Ma ora guardiamo avanti, l'Inter in arrivo allo Stadio Friuli non è una corazzata, difficile prevedere un risultato ma ho la sensazione che vedremo ancora molti gol da qui a fine campionato.