C'è una cosa che colpisce della preparazione dell'Udinese. Un nome su tutti. E, forse, un nuovo protagonista della squadra bianconera: Fernando Muriel. Nonostante Francesco Guidolin gli abbia tirato le orecchie per il peso, lui ha risposto sul campo nelle prime amichevoli, segnando gol a ripetizione. Non si può definire un nuovo acquisto, perché la dirigenza friulana aveva già visto in lui (due anni fa, estate 2010) le qualità di un campioncino di 19 anni.

Come sempre fa l'Udinese, gli ha lasciato il tempo di crescere: prima al Granada, poi a Lecce, dove nella scorsa stagione è diventato oggetto del desiderio di tante squadre di serie A. Del resto l'Udinese deve trovare un erede a Di Natale (per motivi anagrafici), e anche un'alternativa per le tre competizioni, perché il bomber con il numero 10 non può certo giocare tutte le partite che campionato, Coppa Italia e Champions propongono.

Guidolin sta lavorando per mettere in forma i suoi giocatori, e lo fa anche 'scolasticamente': gli stranieri che arrivano in Friuli devono imparare da subito la lingua e, quindi, lezioni di italiano per tutti. Per parlare e capirsi con il tecnico, per imparare il calcio del 'Guido', fatto di velocità e spunti. Per stupire ancora dopo il terzo posto dell'ultima stagione e, si spera, per superare il preliminare di Champions.