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Udinesemania: un'altra sconfitta ma stiamo crescendo bene
Sembrerà strano, ma anche stavolta devo parlare di una squadra in crescita, su tutti è emerso De Paul che dopo la sosta è rinato, si sente responsabile delle dinamiche offensive, cerca le giocate e prova conclusioni difficili. Contro l'Inter aveva preso un palo, stavolta è Szczesny ha impedirgli due volte la gioia della prima rete in serie A. Ma il giocatore sta bene e se non si spegnerà contro avversari inferiori ci sarà da divertirsi.
Il fenomeno di crescita esponenziale lo sta avendo anche Samir sulla fascia sinistra, sempre con maggiore personalità il giocatore si spinge avanti ad ampie falcate, facendo si che la squadra non sia più sbilanciata a destra. Fascia, quella destra, che ha trovato in Faraoni il sostituto insospettabile di Widmer, il giocatore ex Inter arrivato a Udine nell'affare Handanovic, non aveva mai convinto nessuno dei tecnici che si sono succeduti a Udine. Poca fortuna per Faraoni anche a Watford, ma l'esperienza di Novara in B a riportato in Friuli un giocatore forgiato nel carattere, che ora può dire la sua anche qui.
Contro la Roma, chi è mancato è sicuramente il centrocampo, Fofana e Jankto sono stati limitati fuori misura dai giallorossi. Ma ci può stare, la mediana di Spalletti è una delle migliori a livello agonistico e qualitativo, difficile reggere il confronto per dei giovani che hanno ancora molta esperienza da fare. Ora si va ad affrontare l'Empoli in trasferta e sarà fondamentale fare punti, non solo per la classifica ma per non perdere i ragazzi a livello morale, perché poi arriverà il Milan al “Friuli” e un passo falso in Toscana potrebbe vanificare quanto di buono fatto fino a qui.