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Udinesemania: tra infortuni e chance da non fallire, come sarà il rush finale bianconero
L’Udinese ha saputo tenere bene il campo, concedendo poco agli avversari e ripartendo più volte in contropiede: è proprio tramite alcune ripartenze che sono nate le occasioni più ghiotte per i padroni di casa.
In particolar modo, Lasagna e De Paul hanno avuto sui piedi due clamorose palle gol, ma Strakosha prima e il palo in pieno recupero, hanno tenuto a galla gli ospiti, regalando un punto a Immobile e compagni.
Complice la vittoria del Torino sul Genoa e quella della Fiorentina a Lecce, ora la zona rossa si allontana nuovamente: il terzultimo posto ritorna a sette lunghezze dai friulani, che nel corso dei prossimi match dovranno cercare di chiudere il discorso salvezza.
Le prossime due sfide, però, saranno tutt’altro che scontate: le Zebrette, infatti, domenica andranno a Napoli, per poi ospitare la Juventus nel prossimo turno infrasettimanale.
A peggiorare la situazione dell’Udinese sono i numerosi infortuni a cui i bianconeri adesso devono far fronte: oltre a quello già noto di Rolando Mandragora – per lui stagione finita – si aggiungono quelli di Jajalo e Teodorczyk, usciti acciaccati dalla gara di ieri.
A poco più di venti giorni dal termine del campionato, i giocatori di Gotti sono chiamati ad un vero e proprio sforzo finale: le cinque partite mancanti segneranno il futuro del tecnico bianconero, oltre che quello di alcune pedine fondamentali della rosa friulana.
L’importante ora sarà stringere i denti, per affrontare al meglio le ultime uscite e conquistare sul campo l’ennesima salvezza.