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    Udinesemania: si riparte, tra certezze ed indecisioni

    Udinesemania: si riparte, tra certezze ed indecisioni

    • Nicola Santarossa
    Finalmente si ricomincia, la Serie A è oramai alle porte: mancano soltanto due giorni al primo impegno ufficiale in campionato dei bianconeri, che ospitano il Milan dopo aver superato il turno in Coppa Italia contro il Südtirol, non senza qualche difficoltà.

    Decisivi De Paul - incognita per quest’inizio di stagione, visto il mercato ancora aperto - e Mandragora, che dopo la prima annata, non facile, sembra aver finalmente trovato la propria dimensione all’interno dello scacchiere friulano.

    Domenica contro il Diavolo Tudor schiererà la miglior formazione a disposizione: a protezione della porta di Musso ci saranno tre difensori – verosimilmente Becão o De Maio, Ekong e Samir – con Stryger largo a destra e uno tra Pezzella e Sema a coprire la fascia opposta.

    In mezzo al campo il nuovo arrivato Jajalo dirigerà il gioco assieme a Mandragora, mentre davanti Pussetto e De Paul accompagneranno le offensive dell’unica punta Lasagna.

    Il tecnico croato, però, non sembra affatto soddisfatto delle mosse operate finora dalla società sul mercato, tant’è che alla vigilia del match contro il Südtirol ha dichiarato che con grande probabilità l’Udinese si appresta a vivere un’altra stagione come quella appena trascorsa, vista l’assenza di due esterni - Ter Avest è acciaccato e Pezzella è ad un passo dal Parma - e la possibilità di partenza di alcune pedine fondamentali (tra tutte quella di De Paul).

    La squadra, bene o male, è la stessa dello scorso anno, dato che gli innesti di fatto non hanno alterato né tantomeno migliorato la rosa su cui Tudor potrà contare nel corso della prossima edizione della Serie A; contro il Milan non mancherà l’affetto dei tifosi – più di 13000 gli abbonati – e lo stadio sarà quasi tutto esaurito.

    In questi ultimi giorni di mercato si capiranno le ambizioni della proprietà, la qualità della squadra e quella del gioco offerto. I sostenitori friulani sperano da tempo nel salto di qualità, ma sta alla società dimostrare che questi colori possono ambire a qualcosa di più grande.

    Nel frattempo godiamoci la ripresa del campionato: finalmente si ricomincia, bentornata Serie A!
     

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