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Udinesemania: Scuffet si rilancia, mentre Jankto illumina
Un pareggio 2 a 2 che in fin dei conti sta bene a entrambe le squadre, ma quando sei in vantaggio per 2 a 0 al 70° la bocca buona te la fai; peccato, ma la rimonta granata non vanifica quanto di buono visto fino a quel momento. La stella più luminosa del momento è sicuramente Jakub Jankto, difficile non parlare sempre di lui, tre gol nelle ultime tre partite e la perla che ha infilato ieri all'incrocio dei pali è qualcosa di pazzesco.
Un centrocampista completo, tattico ma aggredisce gli spazi, veloce negli inserimenti e sempre imprevedibile. Sbaglia un gol che sembra già fatto nel primo tempo, ma si riscatta con il bolide nella ripresa, è esploso dopo l'infortunio di Fofana, segnale forse che è un giocatore che deve essere messo al centro del gioco per mostrare al massimo le sue qualità. Si è guadagnato qualche minuto in più del solito anche Heurteaux, non si sa esattamente perchè un giocatore con le sue qualità sia finito ai margini, ma visto all'opera ieri sembra tornato su buoni livelli e non è da escludere di vederlo con più continuità nel finale di stagione.
Ma parliamo del portierone che tra la partita contro la Spagna con l'Under21 e la sfida col Torino sembra essersi ripreso il favore delle cronache. Pochi interventi ma importantissimi e belli a livello tecnico da apprezzare: si distende a deviare in angolo il tiro di Acquah, si fa trovare pronto in un paio di tiri insidiosi all'angolino basso e non ha colpe sui gol. E' tornato sereno e consapevole delle sue qualità, il Simone impacciato visto a Pescara è sparito e ora c'è nuovamente un giocatore che da sicurezza.
Ora sarà da capire se si cercherà di posticipare il più possibile il rientro di Karnezis, per consentire a Scuffet di mettersi in vetrina per ancora un paio di domeniche. Il portiere greco la scorsa settimana si è limitato ad allenarsi escludendo lavori con le mani, la sensazione è che quindi almeno contro il Genoa ci sarà ancora Simone. La situazione è comunque delicata e andrà trovata una soluzione che soddisfi un po' tutti, non si può declassare Karnezis, ma conoscendo anche la società e viste le prestazioni di Simone ci sarà la volontà di valorizzarlo quanto più possibile. Se non ci si è arrivati con le motivazioni di cuore, ben vengano quelle economiche..