Calciomercato.com

  • Getty Images
    Udinesemania: perchè non riprenderci Isla?

    Udinesemania: perchè non riprenderci Isla?

    • Kevin Locatelli
    Si avvicina il debutto ufficiale della nuova stagione, previsto per il 13 agosto in Coppa Italia contro lo Spezia e la squadra di Iachini sembra lentamente trovare una certa quadratura. La sfida contro il Middlesbrough ha messo in evidenza una squadra in grado di prendere in mano le redini della partita e gestirla, in più si è intravisto il talento di cui tanto si è parlato di De Paul e Penaranda. Ma il mercato è ancora aperto e a occhio qualcosina da fare soprattutto a centrocampo c'è ancora.

    Partiamo però dalle note liete: De Paul, il giocatore che arriva dal Valencia si è assunto la responsabilità di mettersi sulle spalle la maglia numero 10. Un gesto, quello di scegliere la maglia di Di Natale, che però non è stato espresso solo a parole ma anche con i fatti e il giocatore in campo ha mostrato di essere in grado di diventare punto nevralgico della manovra offensiva bianconera. Nei minuti finali si è potuto ammirare il magistrale tocco di palla di Penaranda e la grande duttilità nel gioco, due ingredienti che inseriti nella giusta amalgama possono far fare il salto di qualità alla squadra.

    Ora che il grosso della squadra pare essere stato costruito e anche bene, vengono a galla le lacune più grosse; se è vero che sia il reparto difensivo che quello offensivo offrono il giusto equilibrio tra garanzie e riserve pronte a dire la loro, quello che veramente manca a questa squadra è il valore aggiunto a centrocampo. Difficile pensare di voler partire affidando la regia a Lodi, quasi impossibile trovare un posto a questo Hallfredsson che sembra un giocatore completamente perso. I vari Fofana, Balic, Jankto sono troppo giovani per risultare da punto di riferimento, mentre Badu ha altre doti. Bisogna trovare sul mercato un giocatore in grado di emergere dalla media e mi stupisce pensare che Isla stia per passare al Cagliari senza che nessuno a Udine pensi a lui.

    Sarà infine fondamentale capire se ci saranno ancora evoluzioni nel mercato in uscita, come ho premesso più volte, questa squadra va ricostruita pensando a Widmer e Heurtaux come incedibili. Da loro bisogna ricostruire il telaio, come è stato fatto, senza cadere nell'errore di pensare che si possa sopperire alla loro cessione. Su Thereau invece il discorso è diverso, per come è stata costruita la nuova Udinese, per lui al momento non c'è posto; è difficile cederlo perché è un giocatore che segna con una certa facilità, ma se si vuole aprire un capitolo nuovo bisogna avere anche una certa sicurezza nelle scelte difficili.

    Altre Notizie