C'è chi non ama i numeri. Sono freddi. Così dicono quelli che di statistiche o moduli non vogliono sentir parlare. Purtroppo i numeri dell'Udinese in questo inizio di stagione sono impietosi: un pareggio e tre sconfitte. Hanno decretato zero punti in campionato e l'uscita dalla Champions. Zero gol di Di Natale. Zero gol degli attaccanti. Sei gol subiti.

Nessun dramma, due stagioni fa i bianconeri partirono con quattro sconfitte di fila per poi arrivare al preliminare di Champions grazie al grande lavoro di Guidolin e ai gol di bomber Totò. In due mercati estivi sono partiti 6 giocatori titolari e importantissimi, è fisiologico che debba esistere un periodo di adattamento. Chi non ha mai giocato in Italia fa più difficoltà, chi (come Muriel) non è in forma per vari motivi deve seguire Guidolin.

Il 3-5-2 collaudato, il 3-5-1-1 con l'impiego del trequartista a supporto di Di Natale che potrebbe anche trasformarsi in 4-4-2, modulo adottato dall'allenatore anche in alcune partite della scorsa stagione. Numeri, nient'altro, anche perché la cosa fondamentale per la piazza udinese è che la somma di quei numeri, ovvero 11 giocatori, dia il cuore sul campo. La pazienza in Friuli non è mai mancata, non deve mancare ora la voglia di stupire.