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    Udinesemania: mentalmente deboli

    Udinesemania: mentalmente deboli

    Ci siamo persi, è successo all'improvviso, un rigore contro la Lazio ,che ci poteva stare, ha fatto smarrire completamente l'Udinese. Sia chiaro, non è un episodio arbitrale, contro o a favore ad aver condizionato il risultato, ma è stato un episodio a condizionare l'atteggiamento in campo della squadra. Negli ultimi mesi diverse volte il risultato è stato influenzato da sviste arbitrali, ma i ragazzi in campo sembravano comunque reagire bene, stavolta invece no, la squadra è finita in una specie di trance psicologica in cui non è più riuscita a giocare come sa.

    Ora il problema più grosso da risolvere per Stramaccioni sarà questo, tatticamente è anche difficile valutare la partita contro la Lazio, si dovesse fare, sarebbe un voto decisamente insufficente e farebbe pensare a un incredibile passo indietro rispetto le ultime partite. Sono fiducioso invece che il problema non sia tattico o fisico, ma psicologico, che per certi aspetti potrebbe essere peggio. Il tecnico dovrà prestare particolare attenzione a non perdere mentalmente i ragazzi, deve toccare i tasti giusti per tenerli con la testa al campo, anche nell'eventualità di episodi avversi.

    Alle porte la sfida contro il Parma, se l'Udinese giocherà come nei due mesi precedenti la sfida contro i biancocelesti, non dovrebbe incontrare grosse difficoltà. Il pareggio del Parma contro la Roma, è stata solo la conferma della crisi giallorossa, questa squadra non può aver paura di una squadra in balia degli eventi. Staremo a vedere, intanto a risollevare l'attenzione e la grinta il mezzo al campo ci penserà il rientro di Koné, la cui assenza si è particolarmente sentita.

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