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Udinesemania - La Coppa Italia un'occasione per ritrovare fiducia ed entusiasmo
Dopo il pareggio esterno contro il Monza (a tutti gli effetti un buon punto anche se la prima vittoria in campionato continua ad essere un miraggio nonostante sia andata in archivio la decima giornata), l'Udinese è impegnata questa sera nel sedicesimo di Coppa Italia.
La sfida casalinga con il Cagliari è importante non tanto perché in palio c'è il passaggio del turno (un ottavo di prestigio a San Siro con il Milan) ma per il percorso di crescita, soprattutto mentale, che la squadra di Cioffi è chiamato a fare nelle prossime giornate.
Vincere aiuta a vincere. Un successo permetterebbe ai friulani (intimoriti più di se stessi che dei propri avversari) di ritrovare un po' di serenità in vista dei delicati impegni novembrini. Milan, Atalanta e Roma nell'ordine sono squadre sulla carta difficili da battere.
Un'occasione anche per Cioffi, tornato a Udine dopo la dolorosa separazione di due estati fa (voltiamo pagina), di provare alcuni giocatori che in questa prima parte di stagione hanno trovato poco spazio. Atteso un ampio turnover, come ha già fatto intendere la lista dei convocati.
Nel 3-5-2 classico, infatti, in porta dovrebbe partire Okoye che darà un turno di riposo a Marco Silvestri. Adam Masina tornerà tra i titolari e dovrebbe partire al centro della difesa, con ai suoi lati due giovanissimi: Guessand e Tikvic. Sugli esterni dovrebbero giocare i due che non sono partiti dall'inizio contro il Monza. Spazio dunque a Ferreira a destra e Kamara a sinistra.
In cabina di regia turno di riposo per Walace. Al suo posto Gabriele Cioffi dovrebbe preferirgli Zarraga (che non gioca dal primo minuto in una gara ufficiale dalla sfida d'esordio contro la Juventus) più che Camara. Le mezzali dovrebbero essere Lovric a sinistra (che deve ritrovare il ritmo partita dopo l'affaticamento) e Quina, in vantaggio su Samardzic che verrà impiegato solo se strettamente necessario. Infine davanti Thauvin-Lucca, con Pafundi e Akè unici cambi disponibili pronti a subentrare.