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    Udinesemania - L'Udinese è ripartita: tante note positive in vista del derby del Triveneto

    Udinesemania - L'Udinese è ripartita: tante note positive in vista del derby del Triveneto

    • Stefano Pontoni
    Grazie ad un finale incredibile l'Udinese riesce a superare il Torino e a conquistare tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza. Da una partita grigia, senza grandi emozioni, che sembrava ormai scivolare in uno scialbo 0 a 0, i bianconeri riescono a trarre il massimo. 

    Merito soprattutto dei due argentini Molina e Pussetto. Gettati nella mischia in piena ripresa, i due sono stati capaci di svoltare con due lampi improvvisi la partita. La punizione dell'esterno (rientrato soltanto a due giorni dalla sfida dagli impegni con la nazionale albiceleste) a sorprendere Milinkovic-Savic è perla rara. Nel rigore conquistato e realizzato dall'attaccante, invece, tutta la voglia di scrollarsi da dosso una prima parte di stagione al di sotto delle aspettative. 

    Superbo, anche, il debutto in bianconero di Marì. All'ex Arsenal è bastata una partita per conquistare una maglia da titolare. Lo spagnolo ha messo subito in mostra doti da leader. Difensivamente perfetto e fisicamente in palla, è giocatore che serviva per blindare una difesa che aveva dato qualche segno di cedimento nell'ultimo periodo. Positivi accanto a lui Becao, capitano e guida, e Zeegelaar, reinventato in un ruolo che gli può allungare la carriera in Friuli (non a caso infatti si è tornati a parlare per lui di rinnovo di contratto).

    Argento vivo sulle fasce, dove la dinamicità di Soppy e Udogie ha permesso di creare diversi pericoli al Toro. I due giovani continuano la loro crescita esponenziale, prestazioni come quella di domenica non sono più una sorpresa. Risorse per l'oggi ma soprattutto per il domani, da saper salvaguardare e valorizzare.  

    Così così Beto, ancora leggermente appesantito e distratto in zona gol, decisamente meglio Success, grintoso lottatore, indispensabile per conquistare metri anche a suon di sportellate.

    Cioffi si gode una vittoria scaccia crisi, che permette all'Udinese di ripartire dopo un mese di gennaio segnato profondamente dal covid. Ora con più serenità si potrà pensare ai prossimi impegni, in primis al derby del Triveneto contro l'Hellas  Verona degli ex dal dente avvelenate. Confermarsi al "Bentegodi" con gli scaligeri di Tudor - una vera e propria sorpresa visto l'avvio nefasto di campionato sotta la gestione di Francesco - sarebbe quella dimostrazione di maturità che è sempre mancata nel corso di questa stagione. 

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