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Udinesemania: l'impresa è arginare l'entusiasmo di Wembley
Ma da queste parti a volerla pensare positiva, c'è la variabile impazzita che potrebbe capovolgere tutto, di fronte a una formazione distratta dall'Europa potrebbe essere sottovalutato un impegno dal verdetto già scritto. Qui dovrà essere bravo a lavorare Massimo Oddo, che ha avuto modo da calciatore di toccare con mano questa condizione, stimolando le giuste corde i giocatori potrebbero fornire una prestazione di livello per poter mettere in crisi la corazzata di Allegri.
Un po' come in fin dei conte accadde all'andata, con una squadra a cui non si sarebbe data una lira ma che a inizio gara era andata in vantaggio con Perica per poi tornarci a inizio ripresa con Danilo. Poi il gruppo allora allenato da Delneri cadde alla distanza, ma la prima frazione può servire da esempio per creare le premesse per la prossima gara. Potrebbe esserci nuovamente Perica davanti, che sta vincendo il ballottaggio con Maxi Lopez per il posto di unica punta dei friulani, per chi vuole può prenderlo come un presagio.
Il resto del telaio della squadra è facilmente individuabile, con l'assenza di Danilo, confermato il trio Angella, Nuytinck e Samir in difesa. Centrocampo a cinque con Widmer e Adnan sulle fasce, Behrami perno centrale, Fofana e Barak sulle mezzali. L'ultimo dubbio riguarda l'appoggio alla punta, in cui potrebbe agire De Paul oppure Jankto che in questa fase sta cercando il suo posto ideale in campo. Comunque vada, l'impressione è che sarà una partita che vale la pena essere vista, perché le carte per renderla imprevedibile ci sono.
