Tifosi all'aeroporto per accogliere l'Udinese. Non accadeva dalla magica notte di Leverkusen del 9 dicembre 1999, ma gli ultimi esaltanti risultati della squadra friulana sono riusciti a far capitolare i supporters bianconeri. Un gruppetto di una ventina di calorosi sostenitori si è recato, nella notte tra domenica e lunedì, a Ronchi dei Legionari per tributare un applauso ai giocatori vittoriosi arrivati con volo charter allo scalo regionale dopo la vittoria con la Juventus. Poco importa se si sono fatte le ore piccole, se si è aspettato fino alle due e mezza del mattino con la giornata lavorativa davanti: quello che conta era esserci. E sentendo le voci dei valorosi 'nottambuli' ne è valsa la pena.

Quello che ha spinto i tifosi all'aeroporto dopo ben 12 anni è il grande momento di forma della compagine di Guidolin che, in una settimana, ha ottenuto lo scalpo di Inter e Juve. La piazza è calda, come non accadeva dai fasti spallettiani e zaccheroniani. Il pareggio con il Bologna è un punto ottimo, se si considerano le tre partite in una settimana, un calo fisico fisiologico e l'assenza di Sanchez. Non si può sbagliare, invece, la gara interna contro la Sampdoria. L'Udinese è in pista, l'Europa è al momento un dato di fatto: perché fermarci?

Questa è una terra che brama il ritorno in Coppa. Il tifoso friulano non vede l'ora di prendere in mano la valigia e seguire i bianconeri nelle città europee. Gianpaolo Pozzo è il primo tifoso di questa squadra che, speriamo, sta aprendo un ciclo vincente. Guidolin ha giurato amore eterno a Udine; tra poco inizieranno i lavori per il nuovo stadio Friuli che dovrebbe essere più accogliente per la gente che vorrà recarsi a vedere le partite. Tutti ingredienti per una ricetta perfetta: c'è solo da augurarsi che non ci siano interruzioni sulla strada intrapresa. È inutile nascondersi: l'Udinese è attrezzata per puntare in alto, ma restando con i piedi per terra non si corre il rischio di farsi tanto male cadendo.