Udinesemania:| Fuori... di testa?
Fuori. Fuori dalla Champions League e speriamo non fuori di testa. Perché l'uscita dalla massima competizione europea per l'Udinese potrebbe comportare un brutto contraccolpo psicologico. Per due tempi e mezzo, nel corso del doppio confronto, la squadra di Guidolin è stata superiore all'Arsenal, poi è crollata. Rimane il grande applauso dei 27mila del 'Friuli' alla fine di un match in cui il protagonista assoluto è stato ancora una volta lui: Di Natale, un gol, un palo e un rigore sbagliato.
E adesso? Guidolin è stato chiaro: 40 punti in campionato e un buon cammino in Europa League. La gente si interroga sulla squadra e ci sono molti dubbi tra i tifosi sul mercato in entrata deciso dalla società. Ma la politica dei Pozzo è sempre stata vincente e comprare in fretta e solo per tappare qualche buco già in passato non ha portato nulla di buono. Nella conferenza stampa post partita qualcuno ha già ipotizzato la 'fine' della Sampdoria, e a questo punto gli scongiuri sono d'obbligo.
Dispiace essere fuori dalla Champions per tutto quello che l'Udinese ha fatto nella passata stagione, per la fatica e l'impegno che la truppa del Guido ha messo in campo. Ed è qui che il contraccolpo psicologico può insinuarsi in maniera subdola. Sarà ancora una volta Guidolin a dover gestire la situazione e a cercare di tirare fuori il meglio dall'Udinese.