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    Udinesemania: l'amore non è bello se non è litigarello

    Udinesemania: l'amore non è bello se non è litigarello

    Tengono banco in casa Udinese le dichiarazioni di Guidolin, che dopo la vittoria sul Genoa di martedì sera aveva dichiarato di non sentire più la stessa passione dei tifosi friulani nei suoi confronti. La situazione però andrebbe un po' rivista e ridimensionata: al 9' minuto della ripresa il mister richiama in panchina Maicosuel, la sorpresa del pubblico presente al Friuli è tanta, perchè il Mago fino a quel momento è stato il migliore in campo, scatta d'istinto una bordata di fischi subito convertita in ovazione per salutare la prestazione del giocatore e altrettanto calorosa è stata l'accoglienza per Muriel.

    Il mister poi ai microfoni delle emittenti televisive, non si è soffermato a delucidare le motivazioni del cambio tattico, ma solo a sottolineare che tali fischi rappresentano un cambio di atteggiamento dei tifosi nei suoi confronti.

    Questi i fatti, ma la situazione forse ha soluzione molto più semplice di quel che sembra: Guidolin e i tifosi friulani hanno trovato intesa parecchi anni fa, perchè hanno lo stesso carattere, la stessa seria dedizione al lavoro, e cosa ancora più evidente sono entrambi piuttosto permalosi, da qui nasce talvolta un'immagine di amore incondizionato o di conflittualità. Il tecnico bianconero quasi in tutte le conferenze stampa coinvolge l'importante aspetto dei tifosi, nell'incoraggiare i ragazzi più giovani che scendono in campo o nel non criticali al primo errore, quello di martedì sembra così solo un altro capitolo del processo di maturazione che il mister sta cercando di portare anche verso il pubblico. 

    Facile ipotizzare quindi che già domenica contro l'Atalanta i tifosi realizzino un messaggio di riconciliazione al tecnico, e l'amore riesploda.

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