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    Udinesemania - Il mercato rivoluzionerà l'Udinese

    Udinesemania - Il mercato rivoluzionerà l'Udinese

    • Stefano Pontoni
    L'Udinese ripartirà da Andrea Sottil, al momento è questa l'unica certezza in vista della prossima stagione che prenderà il via tra un mese. Il tecnico, nonostante un finale in calando, è stato riconfermato. La società ha preferito credere nel suo buon inizio, in quella squadra ammazza grandi che fino alla sosta aveva dato l'impressione di potersi giocare un posto in Europa piuttosto che nel rendimento balbettante tenuto da gennaio in poi. 

    Il primo tassello c'è, manca tutto il resto. Silvestri a parte, ad oggi, è difficile ipotizzare un undici. La difesa, con l'addio di Becao, è da rifare. Punto fermo Bijol, che dovrebbe restare nonostante piaccia al Napoli, al quale si aggiunge un Masina finalmente recuperato al 100%. Da capire cosa ne sarà di Perez: l'Atletico conserva un diritto di recompra ma anche altre squadre si sarebbero fatte avanti concretamente per l'argentino. Servono allora due innesti, due potenziali titolari che possano fare anche da chioccia a giovani come Abankwah e Guessand. Quello di Ampadou è un profilo che piace, dopo la retrocessione con lo Spezia rientrerà al Chelsea, club con il quale i rapporti di mercato sono ottimi.

    A centrocampo, dopo l'addio di Arslan, c'è da capire cosa farà Pereyra. Il Tucu ha il contratto in scadenza, per ora ha scelto di rinnovare in attesa di altre proposte, magari da club che disputano le coppe. Sulle sue tracce si era messo il Monza, con Galliani disposto a mettere sul piatto un biennale a cifre importanti.  Anche Walace e Samardzic non sono certi di rimanere, valuteranno in accordo con la società, le offerte che arriveranno nelle prossime settimane. La volontà è quella di trattenerli ma, come accaduto anche in passato, in caso di un'offerta importante la loro cessione non verrà ostacolata. Lovric invece, dopo l'ottimo campionato disputato, è corteggiato dalla Juve ma la sua permanenza in Friuli non sembra essere a rischio. Da valutare il ruolo di Pafundi, desideroso di mettersi in mostra dopo il buon Mondiale U20. Tenerlo in panchina un altro anno sarebbe uno spreco, per questo non è da scartare del tutto l'ipotesi prestito. Sulle fasce si cercano rinforzi: il primo è Zemura. 

    L'attacco è un rebus. Beto può essere la prossima plusvalenza (in Premier ha parecchi estimatori), in caso di partenza del portoghese l'Udinese cercherà un numero 9: Piatek, Petagna e Joao Pedro i nomi più chiacchierati. Brenner e Matheus Martins daranno nuova linfa, serve però un sostituto di Nestorovski che difficilmente proseguirà a Udine. Sembra giunta già al capolinea anche l'avventura in bianconero di Thauvin, l'ex Marsiglia vuole rientrare in patria, dove ad attenderlo ci sarebbe il Montpellier.

    Attenzione, infine, anche al ruolo di direttore sportivo. Balzaretti è in rampa di lancio, l'alternativa è la coppia ex Venezia Poggi-Collauto che da tempo bazzica a Udine. Tutto dipenderà però da Marino, che ancora non ha sciolto le riserve sul suo rinnovo.

    ​L'estate insomma potrebbe regalare parecchie sorprese ai bianconeri. 

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