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    Udinesemania:| Il 'mea culpa' di Guidolin

    Udinesemania:| Il 'mea culpa' di Guidolin

    • Marina Presello

    'Sono un brutto anatroccolo e spero di trasformarmi in cigno'. Parole di Francesco Guidolin, che alla ripresa della preparazione in vista della gara interna contro la Juventus di domenica al Friuli, si è assunto tutte le colpe per lo zero in classifica dell'Udinese. 'La squadra ha un problema di concentrazione e io non ho ancora inciso a dovere', questo il mea culpa del tecnico. Come sempre Guidolin si è dimostrato un signore del mondo del calcio: l'umiltà che lo contraddistingue lo ha portato ad addossarti anche troppo peso per questa situazione.

    Prima del match di Milano contro l'Inter, dove i friulani non hanno sfigurato, il mister aveva dichiarato che non è ancora entrato nel cuore dei giocatori, ma è arrivato solo alla periferia. La speranza è che, in tempi più che mai brevi, tutti i giocatori entrino nell'ottica di lavoro di Guidolin e che questo porti ai risultati sul campo. Gianpaolo Pozzo, il patron dell'Udinese, ha detto che 'solo Guidolin potrà levare a questa squadra il peccato originale'. Insomma in tutto l'ambiente friulano si respira fiducia attorno all'allenatore che, però, deve riuscire a togliere ai giocatori quei vuoti che costano carissimo durante le partite. Il problema dura da qualche stagione: le disattenzioni sulle palle inattive diventano gol per gli avversari. Purtroppo è successo anche in questo inizio di campionato: due errori, due sconfitte, zero punti, ultimo posto in classifica.

    Contro la Juventus questo zero deve sparire. Le motivazioni saranno a mille, soprattutto per Antonio Di Natale che, meno di un mese fa, sembrava promesso sposo della Vecchia Signora. Una partita particolare per il capocannoniere delle serie A della passata stagione ancora a secco in queste due prime partite. 'Totò ha avuto le sue occasioni in queste due partite - ha ricordato Guidolin - sono sicuro che si sbloccherà'. E domenica Di Natale vorrà dimostrare tutto il suo valore anche se, è bene ricordare, la decisione di rifiutare l'offerta del club torinese è stata sua dopo attente valutazioni e considerazioni. Ha vinto l'amore per Udine, speriamo vinca anche sul campo.

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