Udinesemania:| Sanchez, devi adeguarti!
Si torna all'antico. A Udine è in atto una piccola rivoluzione: Guidolin vuole riportare in auge gli antichi valori dell'amore per la maglia, del senso di appartenenza ad una squadra e della vera professionalità dentro e fuori dal campo. 'Nessuno è intoccabile', aveva detto il mister di Castelfranco Veneto, e così è stato. Alexis Sanchez, non ancora pronto fisicamente (come specifica il tecnico) e anche mentalmente (troppa individualità), è stato relegato in panchina. L'asso cileno deve crescere ancora, gli manca il salto di qualità, l'essere incisivo e determinante in una partita.
Ovviamente si sono già scatenate le voci di mercato che lo vorrebbero in partenza a gennaio: seguito da tempo dal Manchester United, El Nino vuole giocare per non perdere le chiamate in Nazionale, il valore del suo cartellino si aggira intorno ai 30 milioni di euro, cifra che è stata poi ritoccata verso il basso, e si vocifera che l'attaccante potrebbe essere ceduto per circa 20 milioni di euro. Patron Pozzo ha però blindato il giocatore: 'Se, a gennaio, cambieremo qualcosa lo faremo per rinforzare l'Udinese e lo decideremo solo con l'allenatore'.
Il ragazzo deve solo decidere di calarsi nella realtà friulana, mettersi al servizio della squadra e non dell'individualità; che sia un campione in divenire non è in discussione, ma la strada della maturazione è ancora lunga. La squadra sta cominciando a girare, soprattutto in difesa: due match senza prendere reti sono il segnale che l'Udinese può risalire la china. Nell'amichevole di sabato contro il Koper, Guidolin ritroverà German Denis. Il Tanque è pronto per tornare in campo: avrebbe voluto esserci già contro il Cesena, ma è stato precauzionalmente tenuto ancora a riposo. A Brescia potrebbe giocare.