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Udinesemania - Il campionato è già finito, spazio al futuro
Inutile parlare della partita, giocata come se fosse un allenamento a ranghi misti del giovedì. D'altronde quando da una parte mancano le motivazioni, gli obiettivi veri, questo è il risultato. Il campionato della squadra di Cioffi, salva ormai da parecchie giornate, ha poco da dire ormai da un pezzo.
Peccato per la festa che i tifosi friulani avevano preparato sugli spalti. Uno stadio gremito, appassionato e partecipe dal primo al novantesimo avrebbe sicuramente meritato un epilogo diverso. A peggiorare le cose, oltre al risultato, è stato il mancato saluto della squadra ai propri tifosi. Triste vedere la gli uomini di Cioffi fuggire diritti negli spogliatoi al fischio finale. Nonostante la sconfitta sarebbero stati comunque applausi. Episodio questo che in molti non hanno affatto digerito.
Ancora una partita e calerà il sipario sul campionato. Nell'ultima giornata i friulani saranno impegnati all'Arechi contro la Salernitana dell'ex Nicola che deve vincere a tutti i costi per centrare il miracolo salvezza. Come si comporteranno? Onoreranno il campionato a o faranno ancora una volta da sparring partner? Lo scopriremo domenica.
Poi spazio al futuro. In primis al rinnovo del tecnico toscano, la cui ufficialità potrebbe arrivare già a metà della prossima settimana. Un accordo di massima c'è, come ha fatto intendere il direttore generale Collavino. Si ripartirà ancora da lui, con l'intenzione di provare ad alzare l'asticella, di guardare dopo un decennio alla parte sinistra della classifica.
Molto dipenderà, però, dalla rosa che verrà allestita e alle scelte strategiche che farà Gino Pozzo. Le cessioni di Deulofeu (lo spagnolo vuole a tutti i costi il Milan) e di Molina (lo cercano Arsenal e Juve, costa 30 milioni) sembrano essere certe.
I soli Ebosele e Lovric non basteranno, serviranno altri rinforzi per ambire concretamente ad una campionato diverso. Una mano dovrebbe arrivare da Londra, dove il Watford è retrocesso in Championship. Tra i nomi più gettonati c'è quello di Joao Pedro, talentino brasiliano che in Inghilterra ha già fatto mostra qualità importanti e che in Serie A potrebbe trovare terreno fertile per una definitiva maturazione.
