Calciomercato.com

  • Getty Images
    Udinesemania - Il cambio è nella testa

    Udinesemania - Il cambio è nella testa

    • Stefano Pontoni
    L'Udinese ritrova a Cagliari i tre punti, una vittoria che in trasferta mancava dal 12 settembre (0-1 al "Picco" contro lo Spezia). In una partita delicata per la classifica, in quello che era a tutti gli effetti uno scontro diretto per la corsa alla salvezza, i bianconeri passeggiano sulle macerie della squadra di Mazzarri. 

    Dominio totale, prestazione che dimostra quanto l'effetto Cioffi sia stato benefico per una squadra che aveva perso fiducia in sé stessa. Rispetto alla triste versione targata Gotti, quella vista sabato sera all'Unipol Arena è un'Udinese frizzante, sempre aggressiva, vogliosa di andarsi a prendere il risultato, consapevole dei propri mezzi fisici e tecnici.

    Gli interpreti sono gli stessi, a cambiare è l'atteggiamento. Lo switch più che a livello tattico è a livello mentale. Baricentro alto, pressing asfissiante, giro palla veloce, inserimenti costanti dei laterali, centrocampo ordinato e solido, sono gli ingredienti principali di un'Udinese che piace assai.

    Tutto ciò sommato ad un Deulofeu stellare. Sei gol in campionato e un ruolo sempre più importante. Lo spagnolo, che sta vivendo senza dubbio un momento positivo come testimoniano i numeri, contro il Cagliari ha sfornato la miglior prestazione personale della sua avventura in bianconera, con una doppietta d'autore e tante ottime giocate.

    "Vincere aiuta a vincere" ha detto l'allenatore toscano nel post partita. Parole scontate ma vere. Perché l'Udinese in poco in poco più di una settimana e tre risultati utili consecutivi ha ritrovato autostima e consapevolezza nei propri mezzi, ha ritrovato quell'essere gruppo che era andato perso negli ultimi mesi. 
     
    Bisognerà avere questa fame anche nelle prossime partite, ad iniziare dalla sfida interna contro la Salernitana. Una gara tutt'altro che scontata nonostante la situazione sociateria delicata che stanno attraversando i granata. Tra le mura di casa non si deve sbagliare. Un'altra vittoria permetterebbe ai friulani di chiudere il girone d'andata a quota 23 punti, un bottino che permetterebbe di affrontare con maggiore serenità il girone di ritorno. 

    Poi a gennaio, quando in fila arriveranno Fiorentina, Atalanta e Juventus capiremo veramente di che pasta è fatta questa squadra. Per ora c'è tanta fiducia, un clima positivo che non si respirava da tempo. Avanti così. 


     

    Altre Notizie