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Udinesemania - I numeri preoccupano. Da Sottil ci si aspetta una soluzione
Ad oggi, il 2023 ha portato più delusioni che gioie e come spesso accade, sono proprio i numeri a testimoniare questo trend più negativo che positivo. La squadra friulana infatti, ha affrontato 27 gare in campionato da Gennaio 2023, da quando il campionato è ripreso dopo la sosta per il Mondiale in Qatar. In questi 27 incontri le vittorie sono soltanto 5, con un totale di 25 punti realizzati tra la seconda parte della scorsa stagione e le prime quattro giornate di quella attuale.
Anche i numeri dell'attacco sono da brividi. L’Udinese fin qui ha segnato un solo gol in quattro partite. Si tratta di un record negativo per i friulani, mai così in difficoltà a livello offensivo nelle prime quattro giornate da quando giocano in Serie A. Il dato è piuttosto allarmante e conferma una sterilità in fase offensiva che abbiamo già affrontato nei giorni precedenti.
Numeri che descrivono un andamento decisamente altalenante.
Ora anche il calendario si complica. Domenica in Friuli arriverà la Fiorentina (che giovedì affronterà il Genk in Conference League), poi la trasferta infrasettimanale contro i campioni d'Italia del Napoli, per chiudere il trittico contro il Genoa il primo ottobre.
Tre partite che potrebbero essere determinanti per il futuro anche di Sottil. Dal tecnico ci si aspettano idee, soluzioni, proposte che possano dare una scossa ad una squadra apparsa troppo piatta e lenta. Problema di uomini? L'addio di Beto sicuramente ha lasciato un vuoto, come si fa sentire l'assenza di Deulofeu. Ma il mercato ha portato in dote 15 giocatori (compreso il ritorno del figliol prodigo Pereyra) e da questo materiale, seppur grezzo, qualcosa va tirato fuori. La società, affatto soddisfatto di questo inizio, richiede una risposta in tempi brevi. Serve cambiare marcia e servirà farlo quanto prima, per trovare una continuità che in questo 2023 non è ancora mai arrivata.