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Udinesemania - I bianconeri si ritrovano a Bologna. Ora Fiorentina e Inter per stupire
Squadra propositiva, che pressa forte nella metà campo avversaria, che gioca palla a terra cercando di sfruttare a pieno gli inserimenti delle mezz'ali e degli esterni. A ciò si aggiunte la fantasia di Deulofeu e l'esuberanza fisica di Udogie e Success.
Ai punti probabilmente avrebbe meritato qualcosina in più del Bologna, bravo a sfruttare al massimo l'errore collettivo della difesa sul gol del definitivo pari di Sansone.
Con la salvezza in tasca si può guardare con ottimismo a questo finale, a cominciare dal secondo recupero in sette giorni al "Franchi" con la Fiorentina. Domani, infatti, gli uomini di Cioffi saranno di nuovo in scena su un campo storicamente ostico. Un bel test quello con la viola, un'occasione per misurarsi con una squadra stabilmente nella parte sinistra della classifica. Non ci sarà lo squalificato Perez (al suo posto Zeegelaar), a centrocampo potrebbe avere una nuova chance Samardzic. L'intenzione del tecnico friulano, comunque, è quella di limitare il più possibile il turnover così da dare continuità di prestazione ed evitare sbandate come quella avvenuta contro la truppa di Nicola.
Domenica, poi, arriverà al "Friuli" l'Inter con i bianconeri che possono diventare arbitri della corsa scudetto. Sarà l'ultimo vero big match della stagione, l'ultima occasione per provare a sorprendere.
Cosa chiedere ancora a questa stagione? Divertirsi e far divertire il pubblico, sempre più attaccato alla squadra come dimostra l'esodo bolognese, cercando di ottenere il massimo. L'obiettivo da qui alla fine deve essere quello di provare a migliorare il più possibile la classifica, consolidando il presente e gettando le basi per il futuro.
Di mercato, poi, ci sarà sicuramente tempo di parlare.