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Udinesemania: harakiri bianconero. Contro la Juventus i friulani si fanno male da soli
Un inizio di gara sorprendente, condito da un vantaggio tanto tempestivo quanto inaspettato; un primo tempo gestito alla grande, con poche occasioni concesse agli avversari, complice anche la grande prestazione dell’intera retroguardia, coadiuvata dalle chiusure di Walace e dalla qualità di De Paul e Pereyra.
Nella ripresa il copione non è cambiato. I padroni di casa non hanno lasciato varchi alla Juventus, ripartendo in velocità ed impensierendo la difesa ospite: nonostante questo, però, le Zebrette non sono riuscite a trovare la rete del raddoppio, sprecando in contropiede due nitide palle gol.
A 7’ dalla fine i bianconeri hanno staccato la spina, permettendo a Cristiano Ronaldo e compagni di ribaltare il match: prima un errore di De Paul, che ha concesso il quinto penalty consecutivo agli avversari, poi una disattenzione di Samir, con la complicità di Scuffet, hanno gettato al vento quanto di buono fatto fino a quel momento, regalando la vittoria alla squadra allenata da Pirlo ed uscendo dal rettangolo verde con le tasche vuote.
Una caduta immeritata, ma figlia di due errori individuali troppo gravi per non essere puniti.
La classifica continua a non preoccupare, il vantaggio sul terzultimo posto rimane di otto lunghezze: i ragazzi di Gotti ospiteranno il Bologna nel corso della prossima giornata, per cercare di chiudere il discorso salvezza in anticipo.
Evitare le distrazioni viste domenica dovrà essere la prerogativa fondamentale per le prossime uscite, al fine di scendere in campo con la giusta concentrazione ed allontanarsi definitivamente dalla zona calda della graduatoria.